La villa veneta è una tipologia di residenza patrizia fondata dal patriziato della Repubblica di Venezia e sviluppatasi nelle aree agricole dei Domini di Terraferma tra la fine del XV secolo e il XIX secolo. In questo arco temporale furono realizzate più di cinquemila ville venete, molte delle quali sono ancora conservate e tutelate dall’Istituto Regionale Ville Venete.
Presentiamo di seguito alcune delle ville venete presenti nel circuito di Gusta Veneto.

 

  • Villa Arvedi

VILLA ARVEDIVilla Allegri, dal 1824 residenza della famiglia Arvedi, è costituita da un edificio barocco costruito intorno al 1656 per i fratelli Allegri dal veronese Giovan Battista Bianchi. All’interno la villa conserva in una sala terrena affreschi cinquecenteschi e sei-settecenteschi. Oggi costituisce una sede prestigiosa per convegni, seminari, conferenze stampa, sfilate di moda, presentazioni di prodotti, film, spot pubblicitari, colazioni di lavoro, cene di gala, piccole e grandi riunioni.

Apertura al pubblico: su prenotazione

Biglietto di ingresso: intero complesso 10€ (minimo 10 persone)

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  • Villa Chiericati Ghislanzoni del Barco Curti

Villa Chiericati Ghislanzoni del Barco CurtiVilla Chiericati Ghislanzoni del Barco Curti è una villa veneta eretta nel 1764 su disegno, forse, di Antonio Gaidon. Immersa in un parco secolare di oltre 30.000 mq e facilmente raggiungibile, è inserita in un complesso architettonico ampio ed articolato, di cui è parte anche Villa Gazzotti Marcello, progettata e realizzata dal celeberrimo Architetto Andrea Palladio. Dopo un lungo periodo di restauro, Villa Ghislanzoni, dimora privata della famiglia Curti da oltre due secoli, è stata riportata all’antico splendore ed oggi, grazie alla passione e all’entusiasmo dei proprietari, è destinata all’ospitalità agrituristica, oltre che essere sede di concerti, manifestazioni teatrali ed eventi culturali di rilievo. Di particolare interesse per gli amanti della botanica è la originale serra, eretta ai primi del ‘900 sul lato Est della Villa.

Apertura al pubblico: Su richiesta siamo a disposizione per organizzare visite guidate al giardino e all’antica serra, nonché all’adiacente Villa Gazzotti, progettata dal famoso architetto Andrea Palladio, e patrimonio dell’Unesco.

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  • Villa Tiepolo Passi

Villa Tiepolo PassiVilla Tiepolo Passi, circondata dal suo grande parco e dalla tenuta agricola, sorge su un antico cardus romano. La villa fu commissionata nei primi del Seicento da Ermolao Tiepolo, Procuratore di San Marco, appartenente all’illustre, storica famiglia veneziana dei Tiepolo; in epoca napoleonica essa passò alla famiglia Valier e nella prima metà dell’Ottocento, sempre per vie parentali, ai conti Passi de Preposulo, antica famiglia bergamasca la cui origine è documentata a partire dal 996.Villa Tiepolo Passi ha ospitato papa Pio X e altri illustri personaggi, quali Vittorio Emanuele III, il cardinale Agostini, i generali Cadorna e Diaz. Oggi è residenza della famiglia Passi, sede di un’azienda agricola e di altre attività tra cui una scuola di teatro per ragazzi; accoglie visite ed eventi culturali.

Apertura al pubblico: Su prenotazione, solo per gruppi e solo con guida (piano terra e piano nobile della casa dominicale, scuderia, cappella e parco)

Biglietto di ingresso: da concordare con il proprietario

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  • Villa Mocenigo Randi

Villa Mocenigo, RandiLa costruzione della villa ha le sue origini nel Cinquecento, quando essa fu fatta edificare dalla famiglia Mocenigo.Le superfici delle stanze del piano nobile sono interamente occupate dalla raffigurazione delle vicende della battaglia di Lepanto, che i veneziani vinsero nel 1571, durante il dogado di Alvise Mocenigo; in esse sono presenti anche tre stemmi araldici della famiglia.Rilevanti trasformazioni furono attuate agli inizi del XIX sec., quando i Comelli fecero della villa una vera e propria tenuta agricola, con nuove pertinenze. A quest’epoca risale la costruzione delle ali annesse al corpo preesistente, destinate a ospitare nuovi spazi funzionali adibiti a granai, a cantine e a magazzini. La villa, che conserva oggi l’aspetto ottocentesco, è oggetto di una generale opera di restauro e di recupero delle antiche superfici dipinte.

Apertura al pubblico: Dal 1 giugno al 30 settembre, mercoledì 14-18 (per visitare la villa è necessario specificare i nominativi)

Biglietto di ingresso: gratuito per singoli; a pagamento solo per gruppi

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  • Villa Sceriman

Villa Santasofia, Sceriman CornerLa Villa è un progetto di scuola palladiana eretto alla fine del Seicento dalla famiglia padovana dei Santa Sofia, ampliando un preesistente complesso religioso-rurale del XIII secolo. La villa si presenta oggi in un buono stato di conservazione. Il corpo principale risulta quasi irriconoscibile dall’esterno, mentre la facciata verso l’interno è dominata da un pronao colonnato posto su basamento che ne accentua le proporzioni allungate.Dal 1970 nelle scuderie è ospitata una enoteca ove degustare oltre ai vini dei colli euganei di produzione aziendale, salumi e formaggi tipici.

Apertura al pubblico:  Dal 1 gennaio al 31 dicembre, lunedì-sabato 8-12 13.30-19

Servizi aggiuntivi: ristorazione fredda (degustazioni)

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  • Villa Toderini

Villa ToderiniL’edificazione della dimora, che si immerge nella campagna Trevigiana, risale agli inizi del Settecento ed è attribuita dall’architetto padovano Girolamo Frigimelica. Nel secolo scorso la villa, divenuta sede del comando austriaco durante la prima guerra mondiale e di quello tedesco durante la seconda, fu parzialmente bombardata e in seguito fortunatamente ricostruita. Inoltre, è celebre per avere ospitato, nel primo Ottocento, il poeta Ugo Foscolo il quale dedicò due odi a Maria Toderini.Attualmente, il complesso si sta attrezzando per diventare meta turistica e per ospitare eventi culturali.

Apertura al pubblico: L’esterno della villa e il parco sono visitabili previa prenotazione

Servizi ristorativi: Servizi ristorativi con catering esterno a scelta del cliente. Sala Ricevimenti all’interno della casa colonica per 100 posti.

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  • Villa Papadopoli Giol

Villa Papadopoli GiolVilla Papadopoli Giol, detta Castello Giol, definizione dovuta alla memoria storica dell’esistenza di un castello, appunto, fatto costruire dai patriarchi veneziani per difesa del loro territorio nel ‘400.Realizzata con un insolito stile tudor, o neogotico, alla fine del XIX sec., appare come un pezzo di Inghilterra trapiantato in territorio trevigiano. Nel 1921 il castello, il parco, le cantine e circa 1000 ettari di campagna furono acquistati dal commendatore Giovanni Giol, appena rientrato dall’Argentina, dove aveva avviato una fiorente attività vitivinicola che lo aveva reso ricchissimo: dopo la prima guerra rilevò le proprietà dei conti Papadopoli in San Polo di Piave e tuttora la famiglia Giol gestisce l’azienda agricola per la produzione di vini. Oggi il parco, che nasceva secondo un nuovo concetto non più romantico bensì naturale, è ancora perfettamente mantenuto e leggibile in tutte le sue peculiarità con lago, isole e piante imponenti.

Apertura al pubblico: Lun – Mar – Mer – Gio – Ven – Sab – Dom; Le cantine sono aperte quotidianamente. Su prenotazione piano nobile della villa e parco.

Biglietto di ingresso: Si organizzano visite guidate solo su prenotazione e per gruppi di minimo 50 persone, il prezzo varia in base al tipo di servizio richiesto

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  • Villa Selvatico

Villa Selvatico, Da PortoLa storia delle origini e della costruzione della Villa Selvatico, Da Porto risulta a oggi priva di notizie dettagliate. La casa padronale venne edificata fra il XV e il XVI sec.; tuttavia il complesso, con la barchessa, gli annessi rustici e il vasto giardino, fu sottoposto ad alcuni ampliamenti nel corso del Settecento. L’aspetto attuale suggerisce in effetti la successione, nei secoli, di diversi interventi architettonici. Il passaggio di proprietà alla famiglia vicentina dei Da Porto, la stessa che risiedeva in Palazzo Barbaran, nella Contra’ Porti, è anch’esso di datazione incerta. Dopo alcuni lavori di restauro attuati negli scorsi decenni, la villa si presenta in discrete condizioni di conservazione; tuttavia gli ambienti principali del livello terreno e di quello nobile appaiono immutati nella conformazione e ancora coperti dagli originali soffitti a travi.

Apertura al pubblico : Su prenotazione lunedì mattina

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  • Villa Widmann

Villa WidmannIl toponimo di Bagnoli, nella bassa pianura padovana, e la presenza documentata di vasti vitigni nei suoi territori risalgono agli anni intorno al Mille, quando la loro proprietà era già detenuta dai monaci benedettini. Nel XV secolo l’antico dominio fu dato in gestione all’ordine dei Canonici del Santo Spirito di Venezia che riorganizzarono il monastero esistente. Nel 1656 fu posto in vendita per ricavare parte dei fondi necessari a sostenere la Repubblica di Venezia nella guerra contro i turchi. L’anno successivo, Bagnoli divenne possedimento della ricca famiglia Widmann. Nel salone interno venne allestito un piccolo teatro, divenuto celebre per la presenza di Carlo Goldoni, varie volte ospite presso la Villa Widmann. I prospetti esterni della villa si presentano oggi in un discreto stato di conservazione; i giardini furono rimaneggiati negli anni Cinquanta del Novecento.

Apertura al pubblico: Note: martedì-sabato 9.00-12.30 15.00-18.30

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  • Villa Emo Capodilista

Villa Emo CapodilistaLe origini della villa cinquecentesca che domina il territorio pianeggiante di Montecchia dall’alto di una collina, e delle sue vaste pertinenze, sono antichissime.Il feudo della “Monticula” esisteva infatti da prima dell’anno 1000 e intorno al quattrocento venne acquistata da parte di Forzatè Capodilista. La casa con cortile nel 1617 era stata trasformata in un vero e proprio palazzo, a cui si aggiungevano un altro palazzo costruito solo in parte sulla vicina altura, una torre colombara, annessi rustici, cortili e terreni di grande estensione. Oggi ospita l’azienda Conte Emo Capodilista che appartiene alla stessa famiglia da 22 generazioni e la sua principale attività è la viticoltura.
La visita alla villa comprende:
– visita alla villa, ai giardini e ai vigneti storici;
– visita alla raccolta di attrezzi agricoli;
– eventuale degustazione di vino presso lo spaccio aziendale

Apertura al pubblico:  Su prenotazione per gruppi di minimo 15 persone con conferma circa 30 giorni prima della visita.

Biglietto di ingresso: 10€ a persona per la visita alla villa – 15€ a persona per la visita alla villa + degustazione vini

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